Castel Manfrino

 

Si trova al confine teramano - ascolano  su uno sperone roccioso che sovrasta le vallate del Salinello.l’antico “Castrum Maccle” . Ed è proprio questa posizione strategica di avvistamento e controllo della viabilità ad averne determinato, nel corso dei secoli, la centralità come postazione difensiva del territorio. Il recinto fortificato, con le sue imponenti mura che seguono il profilo della cresta rocciosa e le tre torri d’avvistamento a pianta quadrata, risalirebbe al XIII secolo. Sorgeva su un precedente accampamento romano, una “castrum” che aveva il ruolo di presidiare la “via del sale”. La cinta muraria sveva era priva di bastioni (ad eccezione della zona adiacente l'ingresso), mentre nella parte opposta si stagliava l'imponente torrione quadrato, il “maschio”, che fungeva da residenza del castello nonché da ultimo “baluardo” del forte nel caso le difese esterne cedessero. In un documento del 1277 viene citata la presenza stabile di un cappellano, pertanto è ipotizzabile la presenza di una cappella.